Mag 042017
 
Recensione SRC: GodSigma
Produttore:
Data prod.:
24 Aprile 2015
Materiali:
ABS, PVC, Die-Cast
Accessori:
3 coppie di mani, scudo God shield, spada Musou Ken e impugnatura, sigma Big Wing
Altezza:
140 (mm)
Peso:
150 (g)
Manuale:
Pieghevole bianco e nero
Fornitore:
www.zonahobby.com
Prezzo orig.:
8100 Yen

Se consideriamo la linea S.r.C. come l’equivalente degli standard della defunta Popy (cosa che Bandai non ha mai detto), era naturale aspettarsi le versioni semplificate dei grandi componibili proposti nella linea dei soul. Non è stata poi una gran sorpresa, quindi vedersi proporre un Godsigma, non componibile e ben articolato. La sorpresa è stata che, probabilmente a seguito di un successo modesto, non vedere altre proposte, compreso il Godmars, presentato insieme e mai messo in produzione. Un vero peccato, perché le premesse erano interessanti e rinunciando un po’ a dimensioni e agganci vari, potevano proporre dei robot che per natura, son sempre stati proposti in progetti complessi e non sempre riuscitissimi.

La confezione

La scatola, non mostra particolari novità, essendo in linea con le altre uscite. Piccola, compatta, dalla grafica abbastanza appariscente, non si presa a particolari critiche. Fa il suo dovere. Il cartonato un po’ leggero, racchiude il blister che protegge accessori e modello. Tutto molto funzionale ed economico, ma nel rispetto della destinazione e costo del prodotto.

Dotazioni ed accessori

La dotazione non è particolarmente ricca, ma nemmeno scarsa. Ci sono ben tre coppie di mani, che sono più che sufficienti per questo tipo di prodotto, la spada con un’impugnatura aggiuntiva per simularne l’estrazione, lo scudo e l’ala di trinity, accessorio fondamentale per completare il GodSigma ed unico elemento separato.

La qualità è buona, le finiture accettabili, fatto salvo per la distonia del tappo rosso, in punta all’ala destra.

Qualità e finitura

La qualità complessiva del progetto è buona. Il robot ha un design complesso e molto colorato. I dettagli di verniciatura sono anch’essi buoni, con sbordature limitate. Per dimensione e categoria, siamo nella media alta della serie. I materiali sono ben trattati ed i segni di stampaggio limitati. Come sempre, la presenza di metallo è limitata.

Articolazioni e posabilità

Da sempre il vero punto di forza dei Super Robot Chogokin è l’estrema posabilità dei progetti e questo Godsigma non fa eccezione.
Lontano anni luce dalle forme e difficoltà del grosso ed impacciato S.o.C. sia per numerosità, che funzionalità delle articolazioni, il robot si può posizionare un numerose pose dinamiche.
Come per tutti gli SRC il lecito dubbio è sulla durabilità dei giunti ad attrito, che col passare del tempo tendono a perdere in consistenza, ma il robot è abbastanza leggero e probabilmente non manifesterà i problemi di stabilità dei primi Mazinger.
Da segnalare la presenza di snodi che rendono leggermente flessibili le gambe, mentre le spalle, seppur molto flessibili, esteticamente non sono il massimo.
Per numerosità e qualità complessiva, comunque resta la caratteristica migliore del modello.

Fedeltà

Godsigma è uno di quei cartoni dalla qualità molto altalenante. Definire con precisione quali sono i dettami estetici è impossibile, quindi parlare di fedeltà ha poco senso.

Sicuramente le forme sono migliori rispetto al S.o.C. che paga la necessità di essere un componibile di tre robot distinti.

Forse avrebbero dovuto alleggerire ancor più le proporzioni delle gambe, per rispettare di più le masse viste nell’originale animato, ma complessivamente il lavoro fatto è buono, restituendo un estetica gradevole.

Riflessioni e soluzioni tecniche

Il design squadrato dei mecha post Nagaiani, non ha mai aiutato i progettisti a creare modelli esteticamente validi, tanto più nel caso di componibili o trasformabili che sacrificavano posabilità ed estetica sull’altare della tecnica.

Questo SRC, pone rimedio alla faccenda, permettendo di avere un Godsigma agile, esteticamente apprezzabile e senza problemi di proporzioni.

Ovviamente non è componibile, se escludiamo l’ala di Trinity ed è un po’ piccolo, ma per contro, può assumere pose che il grosso Soul non è in grado di permettersi di immaginare ed è ben realizzato, seppur non raggiungendo la qualità complessiva di prodotti ben più cari.

Conclusioni e Pagella

L’aggettivo che mi viene per primo in mente è “bellino”. Nel senso che pur non primeggiando in nulla, questo GodSigma mi è piaciuto.
E’ ben realizzato, pur non facendo gridare al miracolo. Esteticamente è carino, sia per come è stato progettato, sia per la colorazione vivace. Accessori ne ha a sufficienza per soddisfare i più smaliziati espositori. La qualità complessiva è più che adeguata.
Vero problema è che resta solo. Non è stato dato seguito al GodMars e tanto meno ad altri mecha che si sarebbero prestati benissimo ad una interpretazione semplificata, tipica degli S.r.C. uno su tutti il Daltanius. Peccato!

 

LA NOSTRA PAGELLA
: ★★★☆☆
: ★★★½☆
: ★★★☆☆
: ★★★★½
: ★★★☆☆
Media: ★★★½☆
PRO
  • buona posabilità
  • dotazione adeguata
  • proporzioni migliori del S.o.C.
CONTRO
  • alcune finiture migliorabili
  • non è componibile
  • è un mecha isolato

Galleria fotografica

Manuale_SRC_godsigma