Apr 292023
 
Recensione Epoch Lum 1/6
Produttore:
Epoch
Data prod.:
1998
Materiali:
Array
Accessori:
Base espositiva decorata
Altezza:
n.d.
Peso:
n.d.
Manuale:
non presente
Fornitore:
Fiera collezionistica
Prezzo orig.:
16800 yen

No, non capita spesso di trovare una stutua in polystone, nuova, di Lamu, 1/6, della Epoch, ad una fiera mercato di Roma, nel 2022. Eppure è capitato e dietro trattativa ed un esporso non indifferente, non potevo che portarla in collezione e su queste pagine.

Ora va detto che di statue di Lum o Lamù, come è conosciuta in Italia, non è che ne manchino. Ma sono quasi, se non tutte, rivisitate o troppo poco dettagliate. Ora poi che è uscito il remake, il vecchio character design del cartone è praticamente impossibile da trovare.

Aggiungiamo che all’epoca in cui è stata sfornata questa, la tecnologia delle figure pre-paint non permetteva chissà quali dettagli. Per trovare una rappresentazione con dettagli precisi e lineamenti fedeli era necessario rivolgersi ad artigiani capaci di customizzare o sfornare i così detti “garage kit”. Poi serviva pure un pittore esperto, per poter rispettare la cromia ed i dettagli del personaggio. Tutto assolutamente fuori dalla mia portata.

E invece poi capita che mi son imbattuto in questa che, a mio parere, è una splendida rappresentazione, con accettabile adattamento, della versione animata di Lum.

La scatola è di dimensioni adeguate. Il cartone spesso e la presenza del classico polistirolo garantiscono una bona protezione, anche da urti e scossoni.

La grafica sul frontale presenta la foto del prototipo, che vedremo poi essere un po’ diverso da quello che è il prodotto finale. Sempre sul frontale ci son riportati alcuni informazioni, il logo di Hurusey Yatsura, il materiale, la scala ed il nome di chi ha scolpito la stata. Stiamo parlando di Kana Minamida.

Sul retro una bella illustrazione di Rumiko Takahasci, domina ed impreziosisce il tutto.

Rimosso il cartone ed il coperchio, alcuni dettagli sono tenuti in sede da delle fasciature in carta e blocchetti di polistirolo, ben isolati.

L’unico pezzo da montare è lo stand espositivo.

Tornando a parlare della statua, ovviamente non ci si può aspettare la precisione di dettaglio delle statue moderne. I dettagli, da vicino, mostrano palesemente i limiti di una pittura manuale, così come i contorni ed i dettagli d’occhi. Ma i tratti ci sono e sono ben riconoscibili.

La posa, che sempre per limiti tecnici e di materiale, non può essere esageratamente dinamica, è comunque molto riconoscibile, con Lum che sta spiccando il volo ed il braccio destro che scosta una ciocca di capelli.

E son proprio i capelli, pezzo forte della figura. Sia come scultura che come pittura, sono un capolavoro. Molto dinamici e voluminosi, presentano la classica variazione cangiante nei vari toni di verde e contribuiscono di non poco a dinamizzare l’intero pezzo.

Insomma l’operato di  Minamida Kana si vede e da valore assoluto, rispetto alle altre riproduzioni coetanee e merita la giusta enfasi che si legge sulla confezione.

Passando invece ai veri difetti, diciamo che, accettata la presenza delle classiche imprecisioni dell’epoca, la cosa che fa scendere la valutazione generale è la resa dell’incarnato. Risulta troppo tenue e troppo virato al giallo. Il colore è talmente de-saturato, da non far risaltare il bianco degli occhi. Purtroppo non so dire se questo sia peggiorato, col passare degli anni, perché le foto che si trovano in rete sono davvero poche, ma tendo a ritenere che non sia così dato che si può notare lo stesso limite anche in quelle.

Per ultimo parliamo dello stand espositivo. Obbligatoriamente molto pesante, una una forma forse troppo stretta e qualche patema lo fa prendere, quando si sposta la statua. C’è sicuramente da fare attenzione.
Sebbene carino, perché si rifà alle scie di stelle che accompagnano spesso il personaggio, specie nelle illustrazioni o nella sigla di apertura dell’anime, risente dello stesso problema dell’incarnato. Troppo tenue e troppo simile all’incarnato.

A conclusione, posso affermare che, nonostante i difetti che una pre-paint del ’98 porta con se e nonostante l’attuale valutazione, la ricomprerei altre 100 volte. E’ un pezzo raro, ancora di più se trovato in buone condizioni e poi assomiglia davvero tanto al character design della serie. Ora non  mi resta che da trovare una statua con il design del manga (o delle primissime puntante dell’anime). Impossibile? Beh magari la trovo dal pizzicagnolo, sotto casa!.

LA PAGELLA
: ★★★★☆
: ★★★½☆
: ★★½☆☆
: ★★★★☆
Media: ★★★½☆
PRO
  • lo sculpt è forse fra i più aderenti dell’epoca
  • è grande, ma non impegnativa
  • i capelli danno dinamicità e sono ben scolpiti
CONTRO
  • dettagli incerti e imprecisioni varie tipici delle pre-paint di quegl’anni
  • forse il tempo o forse sono così da sempre, i colori appaiono leggermente sbiaditi e tendenti al giallo, rispetto al prototipo
  • la base ha il piede un po’ stretto. Occorre fare attenzione a spostare la statua ed ha posarla in modo corretto