Lug 232011
 

Sono comparsi degli interessasti schemi di quello che dovrebbe essere il prossimo Soul of Chogokin, il Daioja nonché Gx-61, appunto.

Versione componibile e trasformabile del Gx-61 Versione statica del prossimo Gx

La cosa interessante è che sono visibili, praticamente, due versioni dello stesso robot. La prima mostra parti indubbiamente dedicate alla combinazione e trasformazione dei singoli componenti. Più sgraziato e sproporzionato, ricorda molto la prima versione del Daitarn.
L’altro è praticamente quello visto nelle prime, fugaci fotografie del Tamashii festival e non mostra riferimenti a nessuna parte trasformabile, inoltre è assai più proporzionato ed accattivante.