Lug 032014
 
Recensione Es Gokin ESG-05: Getter 3
Produttore:
Fewture
Data prod.:
Maggio 2009
Materiali:
ABS, PVC, Die-Cast
Accessori:
stand espositivo, due coppie di mani, due prolunghe per le braccia
Altezza:
70 (mm)
Peso:
124 (g)
Manuale:
Pieghevole a colori
Fornitore:
Acquisto diretto
Prezzo orig.:
3800 Yen

Siamo dunque arrivati all’ultimo mini gokin che completa il terzetto dei Getter Robot proposti da Fewture nella sual linea ES-Gokin. Una serie di proposte, comunque sempre interessanti, anche soltanto per le licenze acquisite ed una qualità media buona, hanno caratterizzato questa “famiglia” di super deformed come uno dei prodotti più interessanti degli ultimi tempi. Anche se il design particolare non aiuta a trovare consensi, difficile trovare qualcuno del settore che sia rimasto indifferente fosse soltanto per la particolarità dei soggetti.

Andiamo quindi ad analizzare il Getter 3 ES gokin  e vediamo se il trittico si completa adeguatamente.

 

La confezione

Di formato e consistenza identiche a quelle precedenti, ha anch’essa il pregio di non sprecare spazio.

Nessuna novità, per fortuna, nemmeno sul lato grafico, andando quindi a mantenere lo stile di tutta la serie.

Anche l’interno è senza sorprese e ripercorre la soluzione già vista in precedenza. Blister con robot al centro, accessori di contorno, tutti ben protetti e posizionati. Sul fondo trovano posto il manuale e lo stand.

Dotazioni ed accessori

Come per il getter 2, anche il getter 3 non offre particolari accessori, quindi nella confezione si è fatto uno sforzo per dare all’acquirente qualche parte addizionale.

Ci sono due coppie di mani e due prolunghe, che permettono al getter 3 di imitare l’estensione delle braccia, che si vede nella serie animata.

Completa la dotazione lo stand che qui trova ottima applicazione per rendere più dinamico il massiccio robot cingolato.

Qualità e finitura

Materiali e finiture sono in linea con tutta la produzione, rispetto al Getter 2 ho trovato meno imprecisione, tuttavia, il problema delle dimensioni ridotte sulle articolazioni è assai presente.

Il sistema di aggancio delle braccia articolate è forse troppo complesso per i piccoli pernietti di fissaggio e verificando le singole parti, sono evindeti i segni di stress meccanico sulla plastica.

Raccomando molta attenzione nello smontaggio e rimontaggio delle prolunghe.

Articolazioni e posabilità

Di suo, il getter 3 è un tank e come tale ha la stessa dinamicità, tuttavia, alla Fewture, hanno pensato di articolare la parte cingolata, dotando il robot di veri e propri femori.

Una scelta a dir poco azzeccata, perché permette di posizionare la figura in modo assai efficace e dinamico.

Per il resto, come per altri robot ES i punti di snodo sono davvero tanti, per non parlare delle braccia completamente articolate.

Insomma, sebbene il getter 3, sia il meno dinamico dei terzetto, risulta però il più simpatico e sicuramente meglio posizionabile del getter 2, non richiedendo necessariamente la presenza dello stand, anche se come al solito, aiuta per le pose più estreme.

Davvero un plauso a Fewture.

Fedeltà

Anche per il Getter 3, per trovare uno spiraglio di fedeltà, dobbiamo andare a cercare fra le versioni super deformed dei videogames, quidni si allinea con i due fratelli precedenti.

Da notare che tutti e tre i getter, sono versioni super deformed delle più recenti incarnazioni dei robot animati, abbastanza lontani dalla serie classica, in particolare il Getter 2 con le forme squadrate delle gambe.

Riflessioni e soluzioni tecniche

Di questo ultimo Getter mi è piaciuto quasi tutto, ma ci sono due appunti importanti da fare.

Il primo è legato al sistema scelto per articolare le braccia. Non so se per le dimensioni o per il materiale, fatto sta, che le singole sezioni faticano a stare insieme e soprattutto si sganciano nel punto sbagliato, mostrando pure segni di stress abbastanza allarmanti.

Una progettazione più attentao, l’uso di una plastica meno delicata o la somma di entrambe le soluzioni, secondo me avrebbe dato maggior valore al prodotto e tanta finducia in più nel maneggiarlo.

Un altro aspetto negativo, abbastanza importante è che dopo tutta la progettazione per articolare i carrelli gincolati, questi non hanno i gincoli funzionanti.

Sono di gomma, ma non girano, davvero un tonfo, quasi clamoroso che lascia l’amaro in bocca.

Conclusioni e Pagella

Questo trittico di Getter Robot è proprio bellino. E’ vero ci sono dei problemi, in alcuni casi, anche importanti, che consigliano di maneggiare con attenzione alcuni arti, in particolare le gambe per il Getter 2 e le braccia per il Getter 3, però esteticamente sono davvero notevoli, ben rifiniti e ricchi di particolari, che nemmeno i GX di Bandai hanno.

Va da se che l’acquisto più ragionato è per il trio completo, ma per questo Getter 3 si potrebbe anche fare uno strappo alla regola e comprarlo da solo, tanto è simpatico.

LA NOSTRA PAGELLA
: ★★★★☆
: ★★½☆☆
: ★★★☆☆
: ★★★½☆
: ★★★★☆
Media: ★★★½☆
PRO
  • è molto simpatico
  • degna chiusura del Getter team
  • dettagli curati
CONTRO
  • sistema di aggancio delle braccia rivedibile
  • cingoli fasulli

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