Giu 102003
 
Recensione Fewture Mazinger Z 1901 A.D.
Produttore:
Fewture
Data prod.:
2001
Materiali:
ABS, PVC
Accessori:
Stand, Iron cutter, pilota, parte jet scrander
Altezza:
n.d.
Peso:
n.d.
Manuale:
non presente
Fornitore:
Mostra Mercato di Lucca Comics 2002
Prezzo orig.:
n.a.

Premetto subito che questa è la recensione più difficile che mi sia trovato a fare dall’apertura del sito.

Il modello, o meglio, l’action figure da me acquistata alla mostra dei comincs del ’02, è stata una fissa fin dalle prime immagini che scovai su internet. Non sapevo da dove veniva, chi fosse il produttore, né tanto meno cosa volesse significare (una nuova serie di Mazinger? Una mera operazione commerciale? Qualche svarione di un folle?), ma dovevo averlo!!doublas1901boss1901

E così non ho avuto pace, finché non lo trovato su una bancarella e me lo sono portato a casa con pochi Euro (che poi in lire non sono tanto poche!).

L’origine di questa versione, anche girovagando sul sito del produttore, non è molto chiara. Non si capisce se ci sia l’intenzione di creare una storia basata su tutta una serie di personaggi paralleli alla saga dell’originale oppure se la cosa sia solo una mera giustificazione di questa versione anomala, ma affascinate del Mazinger Z, le figure sono comunque opera di un certo Yasushi Nirasawa molto abile, devo dire, autore anche versioni di Devilman nonché le versioni si Afrodite, Garanda e Duoblas, sempre per la stessa casa di produzione..garada1901

Quanto riportato dal produttore per “stimolare” un po’ la curiosità recita:

AD-1091 Mazinger

1901 Europe … 13 years before WW1. A time when free sprited thinking inventors and artists competed for technological advances.
The smartest scientists built a secret underground city called Metropolis. The research there had yielded rapid development of technology.

The research uncovered a new substance in 1901 … Gokin Z.
Dr. Hell is in another city, Darkpolis. His ongoing research finally began to bear fruit…”hell

Comunque, parlando del modello, va subito detto, che dal lato estetico o piace o fa schifo, non vi è una via di mezzo. Lo stile della rivisitazione è molto Ghotic/Punk, lo Z assume un aspetto e una postura davvero cattiva, sparisce il pilder e la colorazione (bestemmia!!) non è la nota combinazione nero/blu/rosso, proposta poi un una edizione successiva. Anche le proporzioni non sono proprio le stesse, e sebbene la figura risulti più agile, la forma è senz’altro molto più “scimmiesca”.

Il materiale con cui è stato realizzato è una gomma rigida, non certo ottimale, ma di buona qualità; i colori sono ben impastati e distribuiti, vi sono molti particolari d’eccezione, come le colate di lubrificante o le finte scalfitture. Le articolazioni sono numerose e ben posizionate, ma presentano una certa fragilità, dovuta al tipo di materiale, e il ripetuto posizionamento non è salutare; questo discorso poi lo riprenderò più avanti.

Nella confezione (tipo blister) oltre alla figura sono presenti, sue set di mani, il classico pugno chiuso ed una più sofisticata versione con dita semi articolate (fantastica), poi ci sono i razzi per assemblare i rocket punch e le lame laterali (un bel richiamo al classico era d’obbligo). La solita base, non sagomata però, la miniatura del pilota da inserire nel robot e la prima parte del jet scrander (che non ho capito bene come sarà in finale); dire che non c’é male.mazinger_repaint1

Come dicevo in precedenza, la snodabilità, di questo modello è veramente notevole. Vi sono articolazioni un po’ ovunque e la posabilità ne è positivamente influenzata, ma è proprio questa caratteristica, che evidenzia anche la più grande lacuna di questa realizzazione.

La gomma non è un materiale che sopporta bene gli attriti e quindi creare sodi articolari con questa è molto difficile e non garantisce i risultati che si possono ottenere con materiali più stabili come la plastica; la conseguenza è che il modello, non mantiene facilmente la posa imposta, specie se l’articolazione deve sostenere un peso fuori asse, come le spalle o gli avambracci. In più, considerando che molti particolari sono apribili o removibili ho notato come gli innesti siano fragili e poco affidabili, presentando spesso scardinamenti o deformazioni che impediscano poi il corretto posizionamento del particolare. Considerando che il modellino è stato “mangiato” solo per il periodo delle foto e nei modi che potete vedere sotto, posso solo dire che:le giunture non reggono più neanche il proprio peso, ma testa non si aggancia più correttamente e salta via con una facilità disarmante, i piedi non reggono più la posizione completamente eretta; questo, molto probabilmente, è dovuto anche alla consunzione della spessa verniciatura che non garantisce la sufficiente robustezza ai forti attriti nella zona delle giunture. Un problema simile è tipico di questi materiali e si è presentato anche sul Daitarn della Banpresto, in questo caso mitizzato dalla più semplice caratterizzazione della figura.

Concludendo che dire, nonostante la grave pecca, l’acquisto (sempre se piace a livello estetico) sarebbe da consigliarsi, con una sola premessa. Non consideratelo come una figura mobile, infatti se comincerete a “ciancicarlo” cadrà letteralmente a pezzi.

LA PAGELLA
: ★★½☆☆
: ★★★☆☆
: ★½☆☆☆
: ★★☆☆☆
: ★★★★☆
Media: ★★½☆☆
PRO
  • grande e pesante
  • la colorazione nero/oro è coerente con lo stile
  • re-design riuscito
CONTRO
  • solo materiale plastico
  • alcuni elementi tendono a staccarsi